Intervista a Patti Astor, luglio 2012 New York, East Village. Alla fine degli anni settanta l’area non era certo il quartiere alla moda che fa…
La rivoluzione di Queen Latifah
«Chi stai chiamando ‘troia’? Tu non sei una troia o una puttana. Devi farglielo capire». Con queste parole Queen Latifah apre U.N.I.T.Y., una canzone del ’93,…
Tupac & Biggie, l’incubo del sogno americano
STORIE/LA PERCEZIONE DEI DUE LEADER AFROAMERICANI, MALCOLM X E MARTIN LUTHER KING, NELLA POETICA DEI DUE ARTISTI, PRIMA AMICI E POI RIVALI. L’ascesa dalla povertà alla…
Run DMC, poesia rap rock
ANNIVERSARI/40 ANNI FA IL TERZO SINGOLO DEL TRIO AVVIAVA UN NUOVO GENERE E ANTICIPAVA IL PRIMO ALBUM. Il gruppo di NYC rappresentava l’essenza della cultura hip…
“DAy One DNA”
«Sono un membro della Zulu Nation, della Rock Steady Crew e dei Black Spades; b-boy, DJ e producer. Sono cresciuto fra armi, droga, tossici, prostitute;…
L’hip hop in un click – il manifesto
Il 29 settembre 1998 è una data indelebile nella storia dell’hip-hop, grazie alla pubblicazione simultanea di cinque album epocali che hanno reso questa giornata straordinaria…
FLASHATI PER VIA DI FLASHDANCE
FLASHATI PER VIA DI FLASHDANCE “E’ stato il primo film che ha mostrato la break dance al grande pubblico. È stato un momento storico per…
1993 ’till Infinity
Quando VIBE Magazine pubblicò il suo iconico numero di debutto nel settembre del 1993, il team editoriale decise di immortalare in copertina un allora giovanissimo Snoop Doggy Dogg, nonostante Doggystyle, suo disco d’esordio, non fosse ancora uscito. Non solo, il titolo di quello storico primo numero non lasciava spazio ad alcun dubbio: il 1993 era “l’anno in cui l’hip-hop e l’R&B conquistarono il mondo”.
MIKE TYSON E LA CULTURA HIP HOP
Mitch Green si rimette in piedi e strappa lo specchietto retrovisore dell’auto, facendo infuriare Mike Tyson che scende dalla limousine e gli sferra un montante destro, divenuto il marchio di fabbrica del pugile. Il pugno lo fa letteralmente volare in aria. Green ricade su sé stesso di testa, accartocciandosi poi come una bambola di pezza. In quel momento l’auto di Tyson parte a tutta velocità, mentre Iron Mike è convinto di aver ammazzato a mani nude il suo contendente.