To blaze or not to blaze that is the question / First day of school late, already in suspension, rappa Joey Bada$$ in School High mentre vaga con la sua crew, Pro Era, per le strade di Brooklyn in uno stato di intensa alterazione mentale. Joey e i membri della crew rappano di episodi e storie divertenti sulla loro carriera scolastica, mentre una serie di animazioni, cartoni colorati e disegni di strane figure compaiono random, accentuando la tossicità delle rime e del video. D’altronde, Y’all went to high school, I went to school high, ci ricordano i membri della ProEra nel ritornello. Un gioco di parole semplice ma con una potenza evocativa enorme; un rimando diretto alle esperienze adolescenziali. School High, infatti, si presenta come un pezzo scritto da giovanissimi per altri giovani che condividono quelle medesime storie di vita. Un pezzo che rimanda a tempi in cui il giudizio altrui non sembrava rappresentare di certo una preoccupazione; le liriche, le metafore e le immagini che descrivono Joey Bada$$, Dyemond Lewis, Kirk Knight e Nyck Caution sembrano muoversi proprio in questo senso. D’altronde, We smoking every ounce till we’re permanently delirious / …with reefer, I can’t take this serious, la scuola non sembra esser altro che uno degli spazi della loro esperienza quotidiana.
È inutile sottolineare come la marijuana sia l’ispirazione di questa canzone, nonché la protagonista principale delle liriche stonate che scivolano lisce, morbide sul beat, su quel sound jazzato di tastiere e batteria, campionate dalla bellissima Sometimes di Bilal. I quattro MC rappano delle belle ragazze che li circondano, dell’erba potente che si fumano sin dalle prime ore della giornata, del tempo passato a scuola nonché di Flatbush, l’area di BK da cui provengono. Le loro facce e i visual rimandano all’innocenza di quegli anni, ma le liriche raccontano di ragazzi che hanno già affrontato la strada. Guardando questo video è facile tornare indietro nel tempo, alle proprie esperienze alle superiori e a quei bagni presenti in ogni istituto dove si andava ogni cambio d’ora e negli intervalli; non appena si apriva quella porta si veniva avvolti da folate d’erba o hashish. E anche nelle nostre scuole si riproponeva il dilemma esistenziale espresso nelle rime iniziali, accendere o non accendere il cannone, questo è il dilemma. E poi i minuti diventavano interminabili e, a seconda di quanto si fumava, anche nelle nostre teste comparivano visioni più o meno colorate, più o meno divertenti…
School High è incluso nel primo mixtape della crew, PEEP the Apocalypse, uscito nel dicembre del 2012. Di recente, il collettivo Pro Era ha ri-pubblicato il progetto su tutti i principali servizi di streaming. La ristampa presenta le 15 tracce originali con contributi di membri attuali e precedenti della crew e presenta anche una nuova traccia intitolata Know the Rules, con Joey Bada$$, CJ Fly e Kirk Knight, prodotta da Statik Selektah. La novità introdotta dal loro primo mixtape fu la riproposizione di suoni e stili strettamente legati alla Golden Age dell’hip hop, al boom bap di Brooklyn della metà degli anni ‘90. Uno degli aspetti più interessanti del mixtape è che ogni MC ha composto e cantato rime valide, anzi memorabili, nonostante il 17enne Joey Bada$$ richiamasse per sé l’attenzione dei media grazie a incredibili skill lirici.
L’evoluzione di Joey Bada$$ da rapper teenager a musicista in grado di esplorare temi politici in modo originale, creativo, al di fuori da schemi precostituiti, evidenzia il raggiungimento di un alto livello di maturità artistica che gli ha permesso di lasciare Flatbush per imporsi come MC a livello internazionale. Joey è da sempre uno dei migliori nel suo elemento naturale, nei giochi di parole arguti e negli incastri originali, ma per diventare un MC in grado di rivaleggiare con i migliori ha dovuto acquisire una profonda coscienza politica e sociale, cosa riuscita al meglio nel suo ultimo album All-Amerikkkan Bada$$.